venerdì 4 novembre 2016

2016_2017 AgoràCult(ura) stagione del GRAL al CineTeatro Agorà di Robecco sul Naviglio

AgoràCult(ura)
20162017 
 ... Opera, Danza e Arte!

Calendario degli appuntamenti e link al programma di sala.
Nota:
VERIFICARE SEMPRE SUL SITO ORARIO INIZIO SPETTACOLO CON AGGIORNAMENTO

Cineteatro Agorà  Piazza XXI Luglio, 29 Robecco SN (MI)






Venerdì 23 Settembre 2016 ore 21.00
THE ROLLING STONES
HAVANA MOON - Concerto rock

Martedì 18 Ottobre 2016 ore 21.00
TEATRO INGLESE - in lingua originale
William Shakespeare 450° nascita
IL RACCONTO D'INVERNO

Martedì 25 Ottobre 2016 ore 20.00
Metropolitan Opera’s
W. A. Mozart DON GIOVANNI

 
Martedì 08 Novembre 2016 ore 21.00
LA GRANDE ARTE AL CINEMA
BOTTICELLI - INFERNO
 
Martedì 15 Novembre 2016 ore 19.15
ROYAL OPERA HOUSE
Jaques Offenbach
LES CONTES D'HOFFMANN

Mercoledì 07 Dicembre 2016 ore 18.00
Teatro alla Scala serata inaugurale
G.Puccini MADAMA BUTTERFLY

Martedì 10 Gennaio 2017
Metropolitan Opera’s
G. Verdi NABUCCO

Martedì 17 Gennaio 2017 ore 21.00
LA GRANDE ARTE AL CINEMA
SEGANTINI - RITORNO ALLA NATURA

Martedì 31 Gennaio 2017 ore 20.15
ROYAL OPERA HOUSE - Londra
G. Verdi IL TROVATORE

Martedì 14 Febbraio 2017 ore 21.00
LA GRANDE ARTE AL CINEMA
LOVING VINCENT van GOGH

Martedì 14 Marzo 2017
Metropolitan Opera’s
G. Verdi LA TRAVIATA

Martedì 28 Marzo 2017
Metropolitan Opera’s
W. A. Mozart IDOMENEO

Mercoledì 26 Aprile 2017
Metropolitan Opera’s
P. I. Tchaikowskij  E.ONEGHIN

Altre info sulla stagione:
http://www.concertodautunno.it/agora-robecco/agora-robecco-1617.htm


CINEMERENDA

Sabato POMERIGGIO ore 16:00
Sabato 8 ottobre 20161959 Walt Disney
La bella addormentata nel bosco
Sabato 5 novembre 2016 1967 Walt Disney
Il libro della giungla
Sabato 3 dicembre 2016
1964 Walt Disney
Mary Poppins
Sabato 7 gennaio 2017
2003 Disney Pixar
Alla ricerca di Nemo
Sabato 4 febbraio 2017
2009 Walt Disney
La Principessa e il Ranocchio
Sabato 11 marzo 2017
2000 Walt Disney
Le follie dell'Imperatore
Sabato 1 aprile 2017
1996 Disney Pixar
Toy Story
Come per la passata stagione al Cinema Teatro Agorà di Robecco riprenderanno sabato 8 ottobre le proiezioni pomeridiane dedicate ai bambini "CINEMERENDA". Un sabato pomeriggio al mese venite a rivivere al cinema i grandi classici della Walt Disney, al termine grande merenda offerta dagli amici del Rio Verde. Le proiezioni si svolgono accogliendo i ragazzi con i personaggi animati della fiaba e con la merenda offerta al termine.



CineTeatroAgorà Piazza XXI luglio, 29 – 20087, Robecco sul Naviglio (MI)

direzione@cineteatroagora.it  tel.349 825 3070

WEB: www.cineteatroagora.it  MAIL: info@cineteatroagora.it

TEL: 02-94975021 (programmazione via telefono)

SKYPE: cineteatroagora (programmazione via skype)

mercoledì 4 maggio 2016

2015_2016 AgoràCult(ura) stagione del GRAL al CineTeatro Agorà di Robecco sul Naviglio

AgoràCult(ura)
20152016 ... Opera, Danza e Arte!

Calendario degli appuntamenti e link al programma di sala:

Domenica 11 Ottobre 2015- 17.00
in diretta da MOSCA
GISELLE

Martedì 10 Novembre 2015 - 21.00
Stagione La grande Arte
FIRENZE e gli UFFIZI

Martedì 24 Novembre 2015 - 21.00
Stagione La grande Arte
TEATRO ALLA SCALA

Lunedì 07 Dicembre 2015 - 18:00
in diretta dal Teatro alla Scala
GIOVANNA d’ARCO
Opera di GIUSEPPE VERDI
Spettacolo inaugurale della stagione

Giovedì 10 Dicembre 2015 - 21.00
Stagione La grande Arte
L’ACCADEMIA CARRARA IL MUSEO RISCOPERTO

Domenica 24 Gennaio 2016 - 16.00
in diretta da MOSCA
LA BISBETICA DOMATA

Martedì 2 Febbraio 2016 - 21.00
Stagione La grande Arte
GOYA  VISIONI DI  CARNE&SANGUE

Domenica 13 Marzo 2016 - 16.00
in diretta da MOSCA
SPARTACUS

Martedì 22 Marzo 2016 - 21.00
Stagione La grande Arte
RENOIR SCONOSCIUTO

Domenica 10 Aprile 2016 - 17.00
in diretta da MOSCA
DON  CHISCIOTTE

Martedì 12 Aprile 2016 - 21.00
Stagione La grande Arte
GIUBILEO 2016 LE BASILICHE PAPALI di ROMA

Martedì 3 Maggio 2016 - 21.00
Stagione La grande Arte
LEONARDO L’ULTIMA MOSTRA

Martedì 24 Maggio 2016 -21.00
Stagione La grande Arte
Da MONET a MATISSE L’ARTE DI DIPINGERE GIARDINI

Martedì 07 Giugno 2016 -21.00
Stagione La grande Arte
ISTANBUL IL MUSEO DELLA INNOCENZA DI PAMUK

2016_05_24 Da Monet a Matisse, l'arte di dipingere giardini

Martedì 24 maggio 2016  ore 21.00
Da Monet a Matisse: l'arte di dipingere giardini
PRIMA PROIEZIONE MONDIALE

Sul grande schermo la mostra Blockbuster della Royal Academy of Arts: dalle ninfee di Monet al Murnau Garden di Kandinskij, un’esplorazione tra i giardini che hanno conquistato gli artisti moderni.

“Se sono diventato pittore lo devo ai fiori”
Claude Monet

            Da Monet a Matisse. L’arte di dipingere il giardino moderno racconta a tutti gli effetti una storia d’amore. Racconta la passione che lega alcuni dei più grandi artisti moderni - Monet, Matisse, Bonnard, Renoir, Kandinskij, Pissarro, Sorolla, Nolde, Libermann - ai loro giardini prediletti.
            Il tour cinematografico, che arriva nelle sale italiane nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital, ci permette di scoprire una mostra innovativa e coinvolgente: quella che la Royal Academy of Arts di Londra ha allestito per raccontare l’evoluzione del tema del giardino nell’arte moderna, dalle bellissime e colorate visioni degli Impressionisti fino alle sperimentazioni più audaci, oniriche e simboliche dei movimenti d’avanguardia.
            Ed è proprio Monet, forse il più noto ed importante pittore di giardini nella storia dell’arte, il punto di partenza della mostra: appassionato ed esperto orticoltore, Monet coltivò ed allestì numerosi giardini in ciascuna delle sue residenze, da Sainte-Adresse a Giverny, dove si spense 90 anni fa. Monet si svegliava all’alba, dipingeva sotto il sole cocente e sotto la pioggia battente per studiare tutte le infinite sfumature della luce. Intorno alla sua casa rosa a Giverny aveva creato un giardino con uno stagno e un ponte giapponese, che ancor oggi accoglie migliaia di visitatori con le sue tinte e i suoi avvolgenti profumi.       Dalle passeggiate sulle colline intorno alla proprietà, Monet tornava con semi di fiori selvatici per aiole. Papaveri di campo, primule, violette, margherite, fiordalisi e digitali erano l’anima del duo giardino.
            Il film trasporta così gli spettatori attraverso alcuni dei più bei giardini del mondo, raffigurati poi all’interno di opere d’arte: oltre alle ninfee di Monet a Giverny, conosceremo il giardino di Bonnard a Vernonnet, in Normandia, o quello di Kandinskij a Murnau, in Alta Baviera, luogo di incontro di musicisti e artisti provenienti da tutto il mondo. E avremo naturalmente un accesso privilegiato alle opere che questi magnifici giardini hanno ispirato e che sono state raccolte nella mostra londinese per narrare il ritorno alla natura che caratterizzò il periodo a cavallo tra Otto e Novecento: la ricerca di un’oasi di pace, in fuga dal rumore e dal caos della vita moderna.
            La visita dietro le quinte di questi paesaggi, accompagnata dalle nuove intuizioni di esperti internazionali di giardinaggio e critici d’arte, offrirà uno scenario straordinario per svelare il rapporto tra l’arte e i giardini. Le interviste con famosi artisti moderni, come Lachlan Goudie e Tania Kovats, riveleranno inoltre come il rapporto tra l’artista e il mondo naturale sia tema di enorme modernità anche nel 21 ° secolo.
Note a cura di Mario Mainino

2016_05_04 Apertura del blog del Gruppo Ascolto Lirico di Robecco s/n - Mi

Dopo alcuni anni alla partenza di questa bella esperienza al cineteatro Agorà di Robecco sul Naviglio creiamo oggi anche un blog per aumentare la nostra presenza sul web, con la pubblicazione delle iniziative che verranno programmate per questa struttura a cura del
Gruppo Ascolto Lirico 
una idea nata dal nostro Presidente Attilio Viganò che si vuole concretizzare in futuro con un maggior numero di incontri con quanti amano l'opera lirica e la cultura in generale.

martedì 3 maggio 2016

2016_05_03 LEONARDO, IL GENIO A MILANO

Martedì 3 maggio 2016  ore 21.00
LEONARDO, IL GENIO A MILANO
PRIMA PROIEZIONE MONDIALE 

LEONARDO DA VINCI: Pittore, scultore, scienziato, musico, esperto di anatomia e di fisica, botanico, architetto, inventore: superando lo spirito del suo tempo, Leonardo viene oggi identificato con l’immagine del Genio. Era un uomo poliedrico l’artista di Vinci e lo dimostrano l’immenso patrimonio di studi e opere che ci ha lasciato, oltre alla lettera in cui, nel 1482, si presenta a Ludovico il Moro, signore di Milano.
Il film, in cui verranno mostrate e raccontate opere come La Belle Ferronnière, la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il Ritratto di musico, il San Giovanni Battista, l'Ultima Cena, coinvolge il curatore della mostra Pietro Marani e alcuni tra i massimi esperti di Leonardo a livello mondiale e autori che ne hanno esplorato la personalità – Claudio Giorgione, Maria Teresa Fiorio, Richard Schofield, Vittorio Sgarbi, Daniela Pizzagalli– dando vita a una storia capace di aprire nuove prospettive e svelare mondi straordinari sul poliedrico artista identificato come vero e proprio Genio.
Così, partendo dalla mostra a Palazzo Reale organizzata da Skira e Comune di Milano nei mesi di Expo, Rai Com, Skira e Codice Atlantico hanno deciso, in collaborazione con Pirelli e Confagricoltura, di lavorare congiuntamente per raccontare in un docufilm proprio gli anni trascorsi da Leonardo a Milano, toccando i diversi aspetti della sua vita e della sua arte, approfondendo le caratteristiche della città del tempo, le personalità degli artisti che gli sono stati vicini, senza trascurare naturalmente le molte leggende che lo riguardano.
Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano esplora il soggiorno cittadino dell’artista, offrendo la chiave per trasformare in quadri cinematografici i numerosi scenari leonardeschi di Milano: il Castello Sforzesco, il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, i Navigli, la Vigna di Leonardo sino al celebre Cenacolo. Il film – in cui verranno mostrate e raccontate opere come La Belle Ferronnière, la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il Ritratto di musico, il San Giovanni Battista, l’Ultima Cena – arriverà nelle sale di tutto il mondo distribuito da Nexo Digital e sarà in programma in Italia il 2, 3 e 4 maggio all’interno del progetto della Grande Arte al Cinema che sta conquistando un pubblico sempre più vasto.
Coinvolgendo Pietro Marani – curatore della mostra – alcuni tra i massimi esperti di Leonardo a livello mondiale e autori che ne hanno esplorato la personalità – Claudio Giorgione, Maria Teresa Fiorio, Richard Schofield, Vittorio Sgarbi, Daniela Pizzagalli – è nata infatti una storia capace di aprire nuove prospettive e svelare mondi straordinari.

Com’è possibile raccontare la complessità del genio assoluto? 
Da dove s’inizia? 
Qual è il mistero che rende Leonardo l’artista più amato, discusso e studiato di tutti i tempi? 

Per rispondere a queste domande e approfondire ulteriormente il tema e le opere in mostra provenienti dal Louvre di Parigi, dalla National Gallery of Art di Washington e dalla Pinacoteca Ambrosiana, gli autori Jacopo Ghilardotti e Gabriele Scotti hanno ritenuto opportuno arricchire il racconto documentaristico, sviluppato con il regista Nico Malaspina, con l’aggiunta di alcune scene di fiction, per le quali è stato coinvolto il regista Luca Lucini. La storia di Leonardo a Milano ha potuto così allargarsi ed includere molti protagonisti del suo soggiorno milanese: Ludovico il Moro, signore di Milano, l’amico e allievo Salaì, Beatrice d’Este, Donato Bramante, Vincenzo Bandello e altri ancora. I personaggi storici saranno interpretati da attori noti come Vincenzo Amato, Cristiana Capotondi, Alessandro Haber, Gabriella Pession, Paolo Briguglia, Edoardo Natoli, Giampiero Judica, Nicola Nocella, mentre la voce narrante sarà quella di Sandro Lombardi. Il film “Leonardo da Vinci. Il Genio a Milano” è prodotto da Rai Com, Skira e Codice Atlantico e in associazione con Maremosso in collaborazione con Pirelli e Confagricoltura. Distribuito da Nexo Digital nell’ambito della stagione de “La Grande Arte al Cinema” in collaborazione con MYmovies.it.
Note a cura di Mario Mainino

martedì 12 aprile 2016

2016_04_12 LE BASILICHE PAPALI DI ROMA PRIMA PROIEZIONE MONDIALE

Martedì 12 aprile 2016  ore 21.00
LE BASILICHE PAPALI DI ROMA
PRIMA PROIEZIONE MONDIALE

Sky e il Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Nexo Digital
Presentano : SAN PIETRO e le BASILICHE PAPALI di ROMA
Un tour cinematografico con punti di vista inediti e riprese mai realizzate prima, che propone un viaggio attraverso le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori e le opere d’arte che custodiscono:
·     San Pietro (una delle 25 mete più visitate dai viaggiatori di tutto il mondo),
·     San Giovanni in Laterano,
·     Santa Maria Maggiore,
·     San Paolo Fuori le Mura,
raccontate da Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti.
Quattro edifici maestosi – ognuno con un prezioso altare papale, scrigno di opere d’arte senza tempo e meta nei secoli di milioni di viaggiatori e pellegrini – diventano così protagonisti del nuovo tour cinematografico che è stato riconosciuto come film di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema e che sarà distribuito nei cinema del mondo da Nexo Digital.
L’occasione che ha portato alla realizzazione di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma è il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. Il fil rouge narrativo, che si snoda dalla basilica paleocristiana su cui sorse San Pietro sino alla grandiosità del Barocco attraverso le preziose opere dell’arte medievale e rinascimentale, è offerto da alcuni brani di “Passeggiate Romane” di Stendhal (1783-1842), il celebre scrittore francese che nel primo Ottocento visitò le quattro chiese durante il suo Grand Tour in Italia.
Nulla al mondo può essere paragonato all’interno di San Pietro” diceva Stendhal. I brani di Stendhal sono interpretati nel film da Adriano Giannini, preparando emotivamente lo spettatore ad entrare in contatto con il mondo storico artistico dei quattro imponenti edifici attraverso gli occhi di questo colto viaggiatore di inizi ‘800.
Nel corso di 90 minuti saranno quattro gli esperti che racconteranno le Basiliche e le opere che vi sono custodite: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guiderà all’interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, proporrà un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell’arte, saprà svelarci la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani, presenterà agli spettatori S.Paolo Fuori le Mura. All’interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descriveranno le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d’arte più note, le vite e le storie di Papi ed artisti – da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti - le vicende che hanno reso questi luoghi immortali e la profonda spiritualità che emanano.
Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all’utilizzo di elicotteri e bracci meccanici, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.  San Pietro e le Basiliche Papali di Roma è prodotto da Sky e dal Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD. Media partner dell’uscita cinematografica è MYmovies.it
Note a cura di Mario Mainino

domenica 10 aprile 2016

2016_04_10 DON CHISCIOTTE In diretta LIVE dal Teatro Bolshoi di Mosca


Domenica 10 aprile 2016  ore 17.00
Ludwig Minkus - DON CHISCIOTTE
In diretta LIVE dal Teatro Bolshoi di Mosca

Nexo Digital e Pathé Live presentano
Ludwig Minkus - DON CHISCIOTTE
Coreografia: Marius PETIPA, Alexander GORSKY Nuova coreografia: Alexei FADEYECHEV Scenografia: Sergei BARKHIN Costumi originali rivisitati da Tatiana ARTAMONOVA, Yelena MERKUROVA Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato con i solisti del Bolshoi, il Corpo di Ballo e le Etoiles del Bolshoi Direzione musicale: Pavel KLINICHEV
I personaggi : Don Chisciotte, Sancho Panza, Lorenzo, Kitri/Dulcinea, Basilio, Gamache, Due amiche di Kitri, Una ballerina di strada, Espada, La regina delle Driadi, Amore, Uno zingaro, Due zingare, Il Re e la Regina degli zingari, Solisti Fandango, Una damigella d'onore.Durata spettacolo: circa 3 ore e 10 minuti inclusi intervalli
IL BALLETTO IN POCHE RIGHE: Balletto in 3 atti - Libretto: Marius PETIPA dal romanzo di Cervantes. Con la sua frizzante energia, con i caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, in repertorio alla Scala dal 1980, trasporterà il pubblico con freschezza, allegria e ricchezza coreografica in una Spagna affascinante, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi. Sulla musica immediata di Minkus le avventure di Don Chisciotte e del fido scudiero Sancho Panza si incrociano, o meglio fanno da pretesto per una storia d’amore e per una serata di scoppiettante danza, scintillante e piena di temperamento, con divertenti ruoli comprimari e virtuosistici ruoli principali. Fra fughe, inganni e travestimenti, Don Chisciotte danzerà con la sua Dulcinea, la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno.
La produzione: Originariamente la coreografia di Marius Petipa su musica di Minkus è stata presentata dal Balletto del Teatro Imperiale Bolshoi di Mosca nel 1869. Nel corso degli anni, Don Chisciotte è stato modificato e reinterpretato diventando un punto fermo del repertorio Bolshoi. Tutte le produzioni moderne derivano ??dalla versione messa in scena da Alexander Gorsky per il Bolshoi nel 1900. Questa nuova versione coreografica di Alexei Fadeyechev è stata presentata per la prima volta nel 1999 dal Bolshoi che l’ha portata in tour in tutto il mondo. Qui Don Chisciotte e Sancho Panza non sono i veri protagonisti ma dei personaggi di collegamento tra le diverse scene. La ricercatezza e l’eccellenza del Bolshoi, nella versione corrente, si incontrano nell’acclamatissima messa in scena di questa performance esaltante accompagnata dalla famosa partitura di Minkus.

Marius Petipa (1818-1910): è stato un ballerino e coreografo francese. Figlio d’arte e maestro di danza del Balletto Imperiale di San Pietroburgo, fu creatore di oltre cinquanta balletti, molti dei quali permangono nel repertorio classico odierno. Formato alla scuola francese, Petipa ha sviluppato considerevolmente la tecnica del balletto classico influenzando in modo particolare l’evoluzione e lo sviluppo della scuola russa. Nel 1858 Petipa smise di danzare per dedicarsi totalmente alla coreografia.

Alexander Gorsky (1871-1924): coreografo noto per le sue nuove versioni dei balletti classici di Petipa, tra cui Il lago dei cigni, Don Chisciotte e Lo schiaccianoci. Gorsky ha sempre cercato il massimo naturalismo nelle scene dei suoi balletti. Le sue interpretazioni sono spesso controverse avendo Gorsky utilizzato artisti al di fuori del mondo della danza per creare scene e costumi innovativi. Gorsky ha dato continuità alle trame dei balletti di Petipa e rimosso i passaggi che non si riferivano specificamente alle singole storie.

Alexei Fadeyechev: diplomato alla Scuola di Coreografia di Mosca nel 1978, divenne maestro di ballo nel 1988. Durante la sua carriera al Bolshoi è stato allenato da suo padre, Nikolai Fadeyechev, ricevendo una formazione in puro stile russo. Fadeyechev ha lavorato anche all’estero, sia esibendosi con il Bolshoi che come artista ospite in compagnie come il Royal Ballet, il Dutch National Ballet, il National Ballet of Finland. Ha lasciato le scene al culmine della sua carriera di ballerino ricoprendo la carica di direttore artistico del Bolshoi Ballet dal 1998 al 2000.
Note a cura di Mario Mainino